Definizione
Come descrivere la potenza? può essere immaginata in abbinamento alla "la coppia" e si potrebbe definire la potenza come ciò che dà la velocità massima alla moto (più una moto è potente, più essa potrà andate rapidamente) mentre la coppia sarebbe piuttosto ciò che dà la capacità d'accelerazione di una moto (più alta è la coppia, più essa potrà accelerare "molto").
Si osserverà ora come calcolarla: la potenza è calcolata a partire dalla misura della coppia
infatti, potenza (Kw) =coppia (mN) x regime motore (rad/s)
Se si vuole utilizzare per il calcolo il regime motore in "giri al minuto" (gir/min) che è un'unità più utilizzata, occorre effettuare la conversione seguente: 1 giro = 360° e 360° = 2 pi greco * raggio
quindi potenza = coppia x n(pi/30) dove n è il numero di giri/minuto.
Si seguirà quindi ogni fase di un ciclo motore e si calcoleranno il contributo in energia (il contributo energetico) e le perdite. Occorre rispondere a domande del tipo:
Qual è la potenza portata dal combustibile?
Quale è la potenza persa dalla filtrazione?
Quale è la potenza persa dall'aspirazione?
Quale è la potenza portate dalla compressione?
Quale è la potenza portata dalla combustione?
Quale è la potenza persa dagli attriti?
Quale è la potenza persa dallo scappamento?
ecc....
osservazione: occorre che il contributo energetico sia superiore alle perdite perché il motore funzioni, altrimenti si bloccherebbe (esempio di un grippaggio motore in cui le perdite con attriti sono superiori all'energia generata dall'esplosione necessaria a fare scendere il pistone).
Al finale, si otterrebbe la potenza reale del motore.
Ma purtroppo alcune caratteristiche non sono calcolabili.
Nota: Non occorre dimenticare che tutti gli "accessori" del motore (pompa ad acqua, pompa ad olio, ad iniezione, alternatore, ecc....) utilizzano la potenza. Fatto che diminuisce la potenza disponibile per fare avanzare la moto.
Misura della potenza effettiva. La misura della potenza effettiva di un motore è basata sulla misura della coppia presa sull'albero a gomito.
Per fare questo, occorre mettere il motore su un banco e rallentarlo con un sistema montato direttamente sull'albero a gomito.
Si misurerà allora lo sforzo che si è dovuto applicare sul freno per rallentare il motore.
La coppia è misurata da un dispositivo che darà una forza all'estremità di una braccio di leva. Si traccia una curva a partire da queste misure per ottenere la "curva di coppia"
Con i metodi di calcolo, si può disegnare la curva di potenza moltiplicando la curva di coppia con il regime motore
NOTA: Attenzione a rispettare le unità di calcolo (vedere definizione)
NOTA 2: I banchi di misura a rulli prendono la coppia alla ruota con il principio d'inerzia.
Ma è con il calcolo delle perdite teoriche che la macchina fornisce la coppia e la potenza all'albero a gomito.
Aumentare la potenza di un motore
Si può aumentare la potenza di un motore intervenendo su uno o molti dei punti seguenti:
aumentare la cilindrata
aumentare la velocità media del pistone
aumentare il numero di cilindri
passare al motore 2 tempi
aumentare il rendimento (relazione volumetrica di compressione/qualità del combustibile, costruzione, fabbricazione/qualità della lubrificazione/limitare i tempi d'utilizzo degli accessori..), migliorare l'accensione della miscela aria/benzina, migliorare lo scoppio ed il numero di candele, migliorare la regolazione dell'anticipo all'accensione.