1. Se l’auto è stata parcheggiata a lungo al sole, prima di mettersi in movimento è consigliabile aprire porte e finestrini per fare uscire il caldo ed aspettare alcuni minuti.
2. Se il climatizzatore è automatico, quando ripartite viaggiate per alcuni minuti con i finestrini aperti per aiutare a eliminare l’aria calda. Evitate di regolare la temperatura al minimo per ottenere un raffreddamento più veloce: meglio impostare una temperatura media (intorno ai 22°) per arrivare alla temperatura ideale e poi procedere con la regolazione desiderata.
3. Se il climatizzatore è manuale, per rinfrescare più velocemente l’abitacolo, inserite il ricircolo che fa circolare la stessa aria già rinfrescata. Scegliete una velocità intermedia fino a quando la temperatura non si sarà stabilizzata.
4. Se le prestazioni del climatizzatore diminuiscono è bene verificare quanto fluido refrigerante è presente nel circuito. E' un'operazione da fare in officina attraverso una macchina (stazione di ricarica) che rileva la quantità del refrigerante e lo reintegra in caso di necessità. In caso di ricarica del fluido refrigerante, si tende a pensare che ci sia una perdita nel circuito: in realtà spesso la causa è l'inattività nelle stagioni fredde. Per mantenere in efficienza il climatizzatore, è buona norma accenderlo almeno una volta al mese. In più in inverno, ripristinando il giusto grado di umidità dell'abitacolo, è un utilissimo strumento per evitare che i vetri si appannino riducendo la visibilità.
5. La riduzione di efficienza del climatizzatore potrebbe essere anche causata dal filtro abitacolo intasato. Una semplice prova per testare il grado di intasamento del filtro è mettere al massimo la ventola dell'aria aprendo tutte le bocchette e poi inserire il ricircolo: se la portata del flusso diminuisce è perchè è entrata poca aria ovvero il filtro fa da "tappo".Il filtro abitacolo ha la funzione di trattenere gli agenti inquinanti esterni. E' buona norma sostituirlo ogni 15.000/20.000 km. e comunque farne verificare lo stato di "salute" una volta all'anno.
6. Come ultima buona regola di utilizzo, soprattutto quando effettuate viaggi lunghi, ricordate di spegnere il condizionatore 10 minuti prima di fermare l'auto lasciando però inserita la ventola.Questo semplice procedimento è utile per due motivi:- permette al nostro corpo di adattarsi gradualmente alla temperatura esterna che può essere anche di parecchi gradi più alta di quella dell'abitacolo climatizzato, evitando che veniamo sottoposti a sbalzi termici eccessivi- aiuta ad asciugare l'evaporatore (componente deputato a raffreddare l'aria calda esterna che entra nell'abitacolo) eliminando l'umidità, quindi prevenendo la formazione di muffe e batteri potenzialmente dannosi per la salute e responsabili dei cattivi odori, che potrebbero anche intasare l'impianto, rendendolo inefficiente, costringendoci a consumi maggiori e accelerando l'usura del climatizzatore